Futuro delle competenze richieste ai laureati?

By: PAOLO Alberico0 comments

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Le competenze richieste ai laureati in discipline scientifiche stanno evolvendo. Come? Scoprilo in questo articolo e più approfonditamente nello studio dedicato alla tematica.

L’Osservatorio Talents Venture, facendosi ispirare dal report “The future of jobs 2018” e con la preziosa collaborazione di Alessandro Panerai, primo Global Shaper di una hub italiana a partecipare al Word Economic Forum di Davos che attualmente lavora come Associate – Entrepreneur Selection and Growth presso Endeavor Italy, ha realizzato uno studio che racchiude un’analisi sul futuro delle lauree STEM in Italia.

In questo articolo analizzeremo i punti salienti dello studio partendo da due quesiti: Perché il World Economic Forum invita ad incentivare i percorsi di laurea STEM? Qual è il fabbisogno dei laureati STEM in Italia?

Ma prima di iniziare.. chi sono i laureati STEM? Con il termine “laureati STEM” ci si riferisce ai laureati in discipline scientifiche (Science, Technology, Engineering and Mathemathics) ossia Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica.

 

Ma quali sono le competenze richieste ai laureati STEM? Alcuni dati

Dal report realizzato dal World Economic Forum, tra le varie conclusioni emerge un invito ad incentivare percorsi di studi STEM congiuntamente allo sviluppo di skills non cognitive.

Nelle sue ricerche l’Osservatorio Talents Venture ha stimato che, in Italia, nei prossimi 4 anni ci saranno 207.390 laureati STEM potenzialmente impiegabili dalle imprese italiane.

Inoltre, il Sistema Informativo Excelsior stima che il fabbisogno occupazionale di laureati STEM in Italia nei prossimi quattro anni (2019-2022) sia di circa 133 mila persone nello scenario benchmark e 158 mila nello scenario ottimista.

Unendo i due dati e facendo una proiezione per i prossimi quattro anni, 156 laureati STEM competeranno per 100 posti di lavoro nello scenario benchmark. Questo sarà dovuto alla debole richiesta di professionisti STEM da parte delle imprese italiane.

 

Vuoi saperne di più? Leggi lo studio completo “The future of jobs“.

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