Misure per l’università contro il Covid-19

By: Paolo0 comments

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Quali sono le misure per l’università contro il Covid-19 messe in campo dal MIUR ?

Un incremento della No-Tax area per chi ha un ISEE fino a € 20.000 e un importante sconto sulle tasse per chi ha un ISEE compreso tra i € 20.000 ed i € 30.000: queste le due misure per l’università contro il Covid-19, prospettate dal ministro Manfredi al Sole 24 Ore e confermate dal D.M. n. 234 del 26/06/2020. Così facendo, secondo il Ministro gli studenti beneficiari della no-tax area salirebbero, dai 300 mila attuali a circa 500mila, mentre i destinatari dell’ulteriore sconto sarebbero altri 250 mila. In totale, circa 750 mila studenti, “un iscritto su due” avrà un beneficio economico previsto del Decreto Rilancio.

 

Le risorse stanziate

La misura per l’università contro il Covid-19,  verranno finanziate complessivamente con 115 milioni di euro, di cui 50 milioni da utilizzare per il potenziamento della No-Tax area fino a 20mila euro, allocati secondo la perdita di gettito, altri 65 milioni utilizzati invece per ridurre le tasse per chi ha un ISEE dai 20 ai 30 mila euro. Sono previsti infine 50 milioni aggiuntivi destinati agli atenei per ulteriori misure. In particolare, le Università potranno scegliere cosa finanziare tra tre opzioni (innalzamento no tax area oltre i 20 mila euro o dello sconto previsto tra i 20 e i 30; esonero totale per i nuclei familiari colpiti dalla crisi; esonero parziale per altre categorie di studenti).

Riassumendo, il MIUR ha stanziato quindi 115 milioni di euro (50 per supportare il mancato incasso dovuto all’estensione della no tax area, 65 per l’introduzione della scontistica), da distribuire tra i diversi atenei. Tuttavia, il mancato incasso dalla contribuzione studentesca potrebbe superare i 163 milioni di euro.
Infatti, nello scenario peggiore, lo stanziamento provvisto dal MIUR potrebbe coprire solamente il 70% dei minori introiti da parte degli atenei, traducendosi di fatto per questi ultimi in uno scoperto di quasi 50 milioni di euro; più o meno la stessa la stessa cifra che il Ministero avrebbe stanziato per dare l’opportunità agli atenei di offrire agevolazioni aggiuntive (innalzamento no tax area oltre i 20 mila euro, maggiore sconto previsto per chi ha un ISEE compreso tra i 20 e i 30 mila euro; esonero totale per i nuclei familiari colpiti dalla crisi; esonero parziale per altre categorie di studenti). Detto in altri termini, ad una prima stima, le risorse aggiuntive stanziate dal MIUR per concedere alle università di attuare ulteriori agevolazioni, potrebbero in realtà servire solamente per finanziare le due misure previste dal MIUR by default (coprire il mancato incasso proveniente dall’estensione della no tax area da 13 a 20 mila euro e dall’introduzione della scontistica per chi ha un ISEE fino a 30 mila euro).

Leggi lo studio completo.

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