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Moltissimi ne parlano, ma cosa sarà in fondo l’ intelligenza artificiale e perché mai sarà poi così importante?
L’Intelligenza Artificiale è probabilmente l’innovazione più importante della Quarta Rivoluzione industriale.
Tuttavia, rispondere alla domanda “cosa è l’intelligenza artificiale” non è così semplice come potrebbe sembrare. In realtà, non c’è una definizione accettata da tutti di “intelligenza artificiale”, infatti l’intelligenza artificiale (IA) non è una tecnologia unica in senso stretto, come potrebbe essere un software per pc o una app per smartphone, quanto un insieme di diverse tecnologie.
L’IA è quindi un insieme di varie tecnologie che, unite tra loro, permettono alle macchine di agire “pensando” con meccanismi simili al cervello umano. Questa spiegazione, in realtà, non ci dice molto su cosa sia l’intelligenza artificiale e soprattutto sul perché ne stiamo parlando, quindi vale la pena capire cosa possa fare l’intelligenza artificiale nel concreto, per capire quanto sia importante.
La società di consulenza internazionale Accenture, nella guida “ExplAIned – A guide for executives” ha delineato 4 abilità che differenziano una macchina dotata di intelligenza artificiale da un normale software:
Ed è proprio l’abilità all’apprendimento che rende l’IA assolutamente diversa da qualsiasi tipo di software.
Se tutto ciò può sembrarti difficile, è in realtà facile da capire con un esempio.
Un esempio di intelligenza artificiale che tutti noi abbiamo incontrato è rappresentato dalle assistenti digitali dei nostri smartphone, come Siri e Cortana. Possiamo chiedere alle nostre assistenti digitali di ricordarci di fare qualcosa, cercare informazioni sul web o far partire la nostra playlist preferita. Benché questi possano sembrare compiti piuttosto semplici, le nostre assistenti digitali sono in realtà potenti software dotati di intelligenza artificiale che raccolgono tutte le informazioni dalla nostra voce, dal nostro accento e dalle nostre preferenze, così da migliorare di volta in volta la loro comprensione delle nostre richieste. Ad esempio, se noi chiediamo sempre alla nostra assistente digitale di far partire una determinata playlist quando siamo in palestra (il nostro smartphone ci localizza presso la palestra), la nostra assistente imparerà che quella playlist è la nostra playlist preferita per la palestra. Quindi, quando chiederemo alla nostra assistente digitale di mettere la “playlist della palestra”, l’intelligenza artificiale, in base ai dati raccolti nelle volte precedenti, potrà collegare autonomamente il fatto che preferiamo ascoltare una determinata playlist al fatto che siamo in palestra.
Apprendere informazioni autonomamente e senza l’intervento umano è proprio quello che rende una macchina “intelligente” quasi come una persona, ed è chiamato in inglese “machine learning”.