Mancano studenti stranieri negli atenei italiani

By: Angelo Rossi0 comments

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IL CONTESTO

Partiamo da un aspetto cruciale: gli studenti stranieri che frequentano gli atenei italiani sono pochi. Secondo l’ultimo report “Education at a glance” pubblicato dall’OCSE, gli studenti stranieri in Italia nel 2019 erano circa 55 mila numero che corrisponde al solo 3% degli studenti universitari totali. La quota maggiore di questa componente universitaria straniera è costituita da studenti provenienti dalla Cina.

Ciò significa che, in proporzione alla nostra base nazionale di studenti, gli atenei italiani attraggono pochissimi studenti internazionali sul nostro territorio.

 

GLI ATENEI ITALIANI CON PIÙ STUDENTI STRANIERI

Se consideriamo l’anno accademico 2020/21 l’ateneo con più studenti stranieri iscritti per la prima volta all’università sul totale degli immatricolati è quello di Roma Saint Camillus con un 40,7% di persone straniere. Seguita al secondo posto da Perugia Stranieri con il 39,9% e al terzo Humanitas University con il 30,7%.

 

GLI ATENEI ITALIANI CHE SONO DIVENTATI PIÙ INTERNAZIONALI NEGLI ULTIMI ANNI

Comparando le iscrizioni di studenti internazionali nell’anno accademico 2016/2017 e quelle del 2020/21 si scopre che l’ateneo in cui è aumentata maggiormente la quota di immatricolati stranieri è l’Università di Cassino con una crescita di 13,5 punti percentuali (pp.). Il podio è completato da Milano San Raffaele (+ 7,6 pp.) e dall’Università di Messina con un incremento di 5,8 punti percentuali. In questa classifica sono stati inseriti solo gli atenei che hanno visto crescere il totale degli immatricolati (stranieri e italiani) per evitare che la crescita della quota di immatricolati stranieri fosse dovuta solamente ad una diminuzione degli immatricolati italiani.

 

Precisazioni sui dati: i dati sull’Italia si riferiscono agli studenti stranieri, ovvero tutti coloro che non hanno la cittadinanza italiana ma che magari vivono nel nostro paese da diverso tempo. Al contrario, i dati riportati per la maggior parte dei paesi OCSE riguardano gli studenti internazionali ovvero coloro che cambiano nazione per il solo motivo di studio. Pertanto, il numero di coloro che decide volutamente di arrivare in Italia per frequentare le università italiane è sicuramente molto più basso rispetto di quello riportato.

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