Per i laureati nel gruppo Linguistico sono rilevanti le capacità di interfacciarsi con tecnologie digitali nell’esercizio della loro professione. Le grandi compagnie potranno aver bisogno di professionisti con il compito di concepire sistemi in grado di generare voci diverse per le intelligenze artificiali, a seconda della lingua, dell’accento, della semantica, della sintattica e delle preferenze uditive di ogni categoria e nazionalità di consumatori. Ne parliamo in questa puntata con Hiroely, giovane professionista laureata in Lingue e attualmente in una multinazionale tecnologica.

Di seguito un breve estratto dell’intervista.

1) Ritieni adeguata la preparazione ricevuta in Università ai fini del tuo attuale lavoro? Se puoi dirci:
• Una competenza acquisita all’università che ti è servita maggiormente nel mondo del lavoro.
• Una competenza che hai dovuto sviluppare da solo/a durante il tuo lavoro.
Una competenza che ho imparato grazie all’università che ora mi è estremamente utile è la competenza di scrittura professionale in lingua italiana (in gergo copywriting), ovvero come scrivere i comunicati stampa, come rendere chiari e semplici i contenuti, come scrivere e impostare le e-mail. D’altro canto, da sola ho dovuto sviluppare le competenze digitali, alle quali in università non è stato dato un grande peso nell’aspetto dell’utilizzo concreto nella vita di tutti i giorni.

2) Nello svolgere il tuo lavoro, quale pensi che sia la competenza più importante da padroneggiare per aver successo?
Bisogna essere sicuri di sé stessi e delle proprie capacità e competenze. Molte volte ci si frena perché si pensa che non si abbia abbastanza esperienza per proporre qualcosa ai colleghi, ma io credo che sia importante assumersi maggiori responsabilità e fidarsi delle proprie capacità di avere successo.