Con l’arrivo della primavera i ragazzi e le ragazze prossimi alla maturità o al completamento del quarto anno delle scuole superiori, focalizzano le proprie attenzioni sulla scelta dell’università.
La scelta dell’università: quanti ragazzi ogni anno?
Secondo l’ultimo “Rapporto biennale sullo stato del sistema universitario e della ricerca 2018” pubblicato dall’Anvur, Nell’anno accademico 2017/2018, il 46% degli studenti maturati si è immatricolato ad un corso universitario. Seppure sia il tasso più elevato fatto registrare dall’anno accademico 2013/2014 (43%), rimane ancora lontano dai livelli fatti registrare negli anni precedenti al 2010, quando è arrivato a sfiorare il 49%.
L’aumento del tasso di passaggio dalla scuola secondaria superiore all’università, fatto registrare negli ultimi anni, è dovuto principalmente alla maggior propensione ad iscriversi all’università da parte dei diplomati con maturità tecnica o professionale. Negli ultimi otto anni, con l’eccezione di un solo anno, la quota di liceali che ha deciso di iscriversi all’università si è invece ridotta costantemente.
Più iscritti all’università, ma le scelte non sono sempre consapevoli
Se è un bene che sempre più persone si iscrivano all’università in quanto ne comprendono – auspicabilmente – i benefici, tuttavia ci sono tre dati rilevanti da tenere in considerazione.
Il primo consta nel fatto che, secondo Anvur, più di 1 studente su 10 abbandona gli studi tra il primo ed il secondo anno…