In quale situazione vertono i dottorati di ricerca italiani? Quali sono le azioni che possiamo intraprendere al fine stimolarne l’entrata strutturale nel mercato del lavoro pubblico e privato?
In quale situazione vertono i dottorati di ricerca italiani? Quali sono le azioni che possiamo intraprendere al fine stimolarne l’entrata strutturale nel mercato del lavoro pubblico e privato?
Guardando ai dati della X indagine di ADI, (l’Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca in Italia) emergono tre aspetti principali:
Alla situazione appena descritta si aggiunge una scarsa spendibilità del titolo sia in ambito pubblico che privato;
Nella speranza che le decisioni politiche – dettate dalle esigenze progettuali richieste dal PNRR – siano volte a favorire un ingresso strutturale di queste figure nel mercato pubblico e privato, secondo voi su quali ambiti sarebbe necessario intervenire per esaltare maggiormente queste competenze?