L’estrema scarsità di competenze quantitative permette ai laureati in Statistica di ottenere sul mercato posizioni migliori, tassi di occupazione e stipendi elevati. Al riguardo, è fondamentale avere competenze digitali molto richieste dalle aziende. Ne abbiamo parlato in questa puntata con Diletta, giovane professionista laureata in Ingegneria Informatica e attualmente Data Scientist presso Eni.
Di seguito un breve estratto dell’intervista
1) Ritieni adeguata la preparazione ricevuta in Università ai fini del tuo attuale lavoro? Se puoi dirci:
• Una competenza acquisita all’università che ti è servita maggiormente nel mondo del lavoro.
• Una competenza che hai dovuto sviluppare da solo/a durante il tuo lavoro.
Una competenza che ho sviluppato durante gli anni dell’università e che mi è servita dopo è l’approccio ingegneristico alla risoluzione dei problemi. D’altra parte, mi è mancata la componente pratica riguardante l’analisi e l’uso dei linguaggi di programmazione: non avendo una passione innata per i dati, non ho sviluppato per conto mio questo aspetto e l’ho dovuto invece acquisire nell’esercizio del mio lavoro.
2) Nello svolgere il tuo lavoro, quale pensi che sia la competenza più importante da padroneggiare per aver successo?
Sicuramente l’organizzazione del tempo e il saper lavorare in squadra.