Fare recruiting con candidati esigenti

By: Sofia Alessandra Leone0 comments

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Università e aziende hanno un obiettivo comune: creare valore per le persone e con le persone. In queste puntate della nuova stagione di Istruzione Italia – il nostro podcast che racconta il mondo dell’università in meno di 5 minuti – vogliamo far incontrare due mondi troppo spesso lontani su un tema chiave per la crescita del Paese: il placement.

L’obiettivo è mostrare cosa pensano davvero le università e le aziende le une delle altre facendole dialogare attraverso le figure di esperti ed esperte e contribuire a rendere più efficaci sia le politiche di assunzione che i percorsi formativi che preparano i giovani talenti al mondo del lavoro.

Un dialogo tra aziende e università

Oggi l’offerta lavorativa è molto ricca e competitivae i candidati sono selettivi
ed esigenti. Di questo ne abbiamo parlato con Claudia Angelelli, Solution Engineering Manager di VMware Italia. “In questo, la nostra sfida è essere più veloci nel processo di recruiting.

Gli stage sono buoni strumenti?

Inoltre, Claudia Angelelli, ci ha parlato di come gli stage siano effettivamente strumenti importanti per lo sviluppo del percorso formativo e di quello professionale, ma: “la loro durata dovrebbe essere sei mesi per dare tempo al candidato e all’azienda di conoscersi. Inoltre è importante che fin dall’inizio si settino le aspettative reciproche su questo tipo di esperienza.

E adesso?

Il mondo del lavoro e dell’istruzione stanno muovendosi verso un nuovo paradigma: ci teniamo a ringraziare Claudia Angelelli per averci dato uno sguardo verso di questo e aperto numerose riflessioni.

🎧 Se vuoi sentire l’intera puntata, la trovi su Spotify.
Buon ascolto!

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