Quando parliamo di università è facile pensare subito a quelle più tradizionali, ma non ci dobbiamo dimenticare delle università telematiche. Queste università infatti sono sempre più frequentate.
Negli ultimi anni sempre più persone hanno scelto di intraprendere il proprio percorso formativo nelle università telematiche. Ci sono cinque numeri che possono aiutarci a conoscerle meglio.
- Prima di tutto, quante sono le università telematiche in Italia? In totale sono 12 di cui 4 sono atenei di media grandezza, che contano più di 1.000 immatricolati, mentre 6 sono più piccoli. Per i 2 restanti non è possibile quantificarne il numero perché non sono stati comunicati i dati al ministero.
- Il secondo dato riguarda il numero di immatricolati. Solo nell’ultimo anno accademico 2020/21 sono stati 17.735. In un’ipotetica classifica degli atenei per numero di immatricolati, l’insieme delle università telematiche si classificherebbe al secondo posto, dietro solo alla Sapienza.
- Un terzo punto su cui porre attenzione è la veloce crescita del numero di persone che sceglie di iscriversi nelle università telematiche. Infatti, negli ultimi dieci anni il numero degli immatricolati è quasi quadruplicato.
- Il quarto aspetto riguarda l’offerta formativa: nell’ultimo triennio è cresciuta del 39%. Sono infatti stati aggiunti ben 51 corsi di laurea solo negli ultimi tre anni. Gran parte di questo incremento è dovuto alle Università Cusano e Pegaso che hanno arricchito la loro offerta con 32 corsi.
- Infine uno sguardo merita di essere dato alla tipologia dei corsi di laurea. La maggior parte delle immatricolazioni nelle università telematiche si contano nei corsi di laurea triennale, soprattutto in quelli dell’area di scienze politiche, economica e ingegneristica.