Pochi laureati, tanti posti: ecco le lauree con più sbocchi lavorativi

By: PAOLO Alberico0 comments

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Pochi laureati e tanti posti di lavoro:
ecco le lauree con più sbocchi lavorativi in Italia

Quando parliamo di lauree con più sbocchi lavorativi, ci possiamo in realtà riferire a molte cose. Per questo è importante fare un po’ di chiarezza.

Con il nostro Osservatorio, studiamo costantemente lo stato dell’università italiana e del mercato del lavoro e, vogliamo aiutarti a capire un po’ meglio quali siano i corsi di laurea con più sbocchi. Inizialmente, potremmo dire che le lauree con più sbocchi siano quelle per cui sono richiesti più laureati sul mercato del lavoro, ma in realtà non è così semplice. Infatti, occorre anche comparare quanti posti siano ricercati con quanti giovani si laureano in quei corsi ogni anno.
Spiegando diversamente, il numero di laureati per ogni gruppo universitario e le entrate di laureati previste dalle imprese italiane, prese singolarmente, non forniscono una visione completa in quanto presentano il dato in valore assoluto.

Rapportando queste due misure è possibile invece ottenere una grandezza relativa, un indicatore della capacità dei diversi gruppi di laureati di essere assorbiti dal mercato del lavoro.
Per questo con Talents Venture abbiamo sviluppato il Graduate Competitive Index “GCI” (in italiano Indice di Competitività dei Laureati “ICL”).

Facciamo un esempio concreto per spiegarci meglio! Se si guarda, soltanto al valore assoluto, le lauree ad indirizzo economico sono prime sia per Numero di laureati (49.812) che per Assunzioni (58.100) secondo i dati (Dati Excelsior-MIUR). Tuttavia, apportando poi questi due numeri, si può concludere che, in termini relativi, il numero di posizioni lavorative che le imprese italiane prevedono di offrire ai ragazzi con una laurea ad indirizzo economico è di poco più di una posizione per laureato…

Ecco quali sono le lauree con più sbocchi lavorativi per i loro laureati, in altre parole quelle lauree per cui l’indice GCI è più elevato

La classifica delle 4 lauree con più sbocchi lavorativi

4° posto: Gruppo Insegnamento e formazione

L’indirizzo Insegnamento e formazione è al quarto posto nella classifica delle lauree con più sbocchi lavorativi con un valore GCI +2, ovvero per ogni laureato di Scienze dell’educazione, Scienze della formazione aziendale e Scienze della formazione primaria vi sono circa due posti di lavoro aperti presso le aziende italiane.

3° posto: Gruppo Ingegneria elettronica e informatica

Il terzo miglior punteggio per le lauree con più sbocchi lavorativi spetta al gruppo delle lauree in Ingegneria elettronica e dell’informazione: due posti di lavoro previsti per ogni laureato (+2,05) presso le aziende italiane.

Come conseguenza dell’alta domanda e della scarsità di laureati, gli assunti in questo ambito vantano stabilità contrattuale, con percentuali di contratti a tempo indeterminato pari a circa il 30% delle entrate totali.

Leggi anche il nostro approfondimento dedicato ai corsi di laurea con il maggior numero di assunzioni con il contratto a tempo indeterminato.

2° posto: Gruppo Statistica

I laureati in Statistica nel 2018 erano solamente 1.384. Ogni laureato ad indirizzo statistico aveva a sua disposizione più di due posizioni aperte sul mercato del lavoro una volta ottenuto il titolo studio (+2,34). L’estrema scarsità numerica di laureati fa si che Statistica sia tra quelle lauree con più sbocchi lavorativi, tassi occupazionali e stipendi.

1° posto: Gruppo Ingegneria biomedica e gestionale

Il numero di laureati del gruppo ingegneristico biomedico e gestionale è marcatamente sottodimensionato rispetto alle richieste del mercato, traducendosi così nel migliore risultato per il GCI: quasi tre posti di lavoro per ogni laureato (+2,53).

I laureati di questo gruppo godono anche di altissimi livelli occupazionali e stipendi più alti rispetto alla media di settore.

In sintesi quindi…

L’Indice di Competitività dei Laureati ICL” (Graduate Competitive IndexGCI”), fornisce in modo intuitivo il rapporto tra il numero di laureati e le posizioni lavorative a disposizione. Leggi qui l’approfondimento sul GCI. Tuttavia, il GCI è soltanto un indicatore di sintesi per permettere un’immediata comparazione dei diversi gruppi universitari. Pertanto, concludere che in termini assoluti vi sia più di un posto di lavoro a disposizione per ogni laureato in Economia potrebbe non essere totalmente corretto. Infatti, bisogna considerare che, oltre al numero di laureati di un determinato anno… vi sono anche i laureati inoccupati degli anni precedenti! Quindi, per le assunzioni previste dalle imprese in un determinato anno, naturalmente concorreranno anche i laureati inoccupati degli anni precedenti a quello analizzato.

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Con Talents Venture abbiamo realizzato anche altri approfondimenti su:

Può esserti utile l’esperienza di chi ci è già passato?

Infine, per comprendere meglio le dinamiche di accesso al mercato del lavoro, vogliamo consigliarti anche l’esperienza diretta di chi da questi corsi ci è già passato, per questo abbiamo realizzato il podcast Dall’Università al Lavoro su Spotify, intervistando un laureando ed un giovane professionista per ogni indirizzo di laurea! Lo trovi su Spotify.

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